XXVII Giornata nazionale della memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie

Il 21 marzo, ricorre la XXVII edizione della Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, promossa da Libera e Avviso Pubblico. La manifestazione principale ha avuto luogo a Napoli, tuttavia simultaneamente è stata replicata in tanti luoghi in Italia, Europa, Africa e America Latina.

A Palermo, presso la sala teatro “Karol Wojtyła” del Liceo Regina Margherita, sono convenuti i rappresentanti delle istituzioni, il Prefetto Dott. Giuseppe Forlani, il Questore Dr. Leopoldo Laricchia, il Comandante Provinciale dei Carabinieri, il Generale della Guardia di Finanza, i funzionari del Provveditorato agli Studi e dell’Assessorato Comunale alla Cultura, insieme ai ragazzi della consulta provinciale degli studenti.

Il Preside Prof. Domenico Di Fatta, durante il suo intervento introduttivo, ha sottolineato il significato sia della memoria, che serve a non dimenticare gli insegnamenti della storia, evitandoci di conseguenza di ricadere sempre negli stessi errori, sia dell’impegno civile e sociale, che non deve essere solamente espresso durante queste giornate, seppure sono stati già fatti notevoli passi avanti rispetto a quando non era neppure possibile organizzare manifestazioni di questo tipo o parlare apertamente di questi argomenti.

Il ruolo della scuola: è li che i ragazzi che conoscono primariamente le istituzioni e pertanto in essa si gioca una scommessa estremamente importante. Per contrastare la mafia, che è anche una “mentalità”, occorre fornire coltura e cultura ossia coltivare le menti e i cuori dei ragazzi, volgendoli verso insegnamenti e comportamenti etici.

Durante l’incontro, sono stati letti i nomi di tutte le vittime innocenti delle mafie nel nostro paese, un momento di grande emozione sottolineato dall’intervento musicale dell’Ensemble d’Archi del Liceo Musicale Regina Margherita, che ha eseguito il Canone in Re Maggiore di Johann Pachelbel ed anche il Concerto in La minore op.3 n.8 di Antonio Vivaldi – solisti Carmelo Lisotta e Alessio Calabrò.

LA PERFORMANCE MUSICALE

L’ensemble, costituito dagli allievi delle classi terze, si è formato nell’ambito della disciplina curriculare MUI Archi, sotto la guida dei proff.ri Paolo Lombardo, Arianna Bloise e Alberto Fidone.

Il concerto è stato molto apprezzato per la qualità esecutiva, il rigore stilistico e la compostezza dell’orchestra: brillante e matura la performance dei giovani solisti per la sicurezza con cui hanno affrontato sia gli ardimenti tecnici che le parti espressive dell’opera.

Un elogio particolare a tutto il gruppo che si è esibito senza direttore, cosa questa che moltiplica in modo esponenziale le difficoltà soprattutto per una compagine così giovane, mantenendo il controllo costante del ritmo e delle dinamiche.