Ieri pomeriggio, presso Villa Pajno, sede di rappresentanza del Prefetto di Palermo Maria Teresa Cucinotta, si è svolto l’evento commemorativo per il quarantunesimo anniversario dell’omicidio del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, della moglie Emanuela Setti Carraro e dell’agente Domenico Russo, uccisi dalla mafia il 3 settembre 1982 in via Isidoro Carini, una strage che ha segnato la storia della lotta alla criminalità organizzata.
L’evento, organizzato dalla Prefettura di Palermo e dal Comando Legione Carabinieri Sicilia, ha visto la partecipazione di numerose autorità civili e militari e, tra gli ospiti d’onore, i figli del Prefetto Dalla Chiesa, Nando e Simona, ed i familiari dell’Agente Scelto di P.S. Domenico Russo.
Durante la serata ha avuto luogo la presentazione del volume storico-documentale “Carlo Alberto Dalla Chiesa: Soldato, Carabiniere, Prefetto” realizzato dal Generale di Divisione dei Carabinieri Alfonso Manzo e dal Capitano Alessia Glielmi, curato dal Capitano Francesco D’Ottavio, che, con immagini e documenti inediti, ripercorre tutte le molteplici tappe della sua carriera, dall’ingresso nell’esercito durante la II Guerra Mondiale, fino alla nomina a Prefetto e all’eccidio di Via Carini.
Il momento più toccante dell’evento è stato quello dedicato alla partecipazione degli studenti del Liceo “Regina Margherita” di Palermo, che hanno offerto un contributo artistico e culturale di grande valore, con una splendida performance di poesia e musica, due linguaggi universali che sanno parlare al cuore e alla mente, come quelli che hanno ispirato i martiri di via Carini:
cinque allieve del “Liceo Scienze Umane” hanno scritto e recitato poesie dedicate al Generale Dalla Chiesa, manifestando i loro sentimenti di ammirazione, riconoscenza ed impegno civile. Le autrici sono Agnese Allotta 5E, Dorotea Badami 5E, Ilenia Bonfardeci 3E, Ilenia Rosaria Campanella 3E, Silvia Mignosi 5E, con la presenza della loro docente di filosofia Prof.ssa Patrizia Allotta.
Per il “Liceo Musicale” l’allievo Alessio Calabrò al violino ed il suo maestro Prof. Paolo Lombardo alla viola, le hanno sostenute con le note intense e vibranti del duo “Nostalgia” di Mauro Visconti e del “Kleines Duo” di Heinz Irsen.
Si è così creata un’armonia perfetta tra parole e suoni, un capolavoro di bellezza e significato, frutto dell’impegno e della bravura degli allievi che hanno saputo realizzare questa performance prima ancora dell’inizio dell’anno scolastico, dimostrando grande passione e sensibilità.
Versi e musica sono due forme d’arte che si completano e si arricchiscono reciprocamente, che si fondono in un’unica espressione di arte e vita.
Versi e musica sono due modi di comunicare ciò che non si può dire con le parole comuni, ciò che si sente nel profondo dell’anima e che si vuole trasmettere agli altri, sono due strumenti per esprimere le proprie emozioni, pensieri e valori, linguaggi universali che superano le barriere linguistiche, culturali, temporali.
Versi e musica sono due doni preziosi che gli studenti hanno offerto con generosità e maestria, rendendo omaggio al Generale Dalla Chiesa e ai Martiri di via Carini, testimoniando il loro amore per la giustizia, la libertà, la pace. Essi hanno saputo esprimere il loro sentire profondo, il rispetto per i Caduti, l’impegno civile, ricordando chi ha dato la vita per una causa giusta, combattendo per un futuro migliore, chi ha insegnato con l’esempio il valore della legalità e della solidarietà ed hanno voluto trasmettere un messaggio di speranza e di fiducia nelle istituzioni, nella società ed in se stessi.
L’arte e la cultura possono essere armi potenti contro la mafia ed il male, armi che possono cambiare il mondo.
L’evento si è concluso con gli applausi e gli elogi unanimi dei presenti.
